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Tutti i portafogli sono disponibili su richiesta

Spazi ibridi
2024
Inchiostro e olio su tela

Espaces Hybride offre composizioni che rivelano finestre aperte su mondi in metamorfosi. La tecnica dell'inchiostro combinata con la pittura ad olio crea paesaggi astratti in cui appaiono forme organiche, creando un'atmosfera misteriosa e talvolta geometrica. Le finestre sono spazi in cui la pittura ad olio rivela ciò che si trova sotto: strati di inchiostro e tracce. Espaces Hybrides” evoca questa idea di fusione e coesistenza di due mondi artistici distinti. Gli spazi rappresentati nei dipinti sono sia tangibili che effimeri, creando un'esperienza visiva che trascende i limiti della percezione. Un'esplorazione poetica degli interstizi tra inchiostro e olio, superficie e profondità, dove la scomparsa e la trasformazione si uniscono per creare un dialogo accattivante tra il visibile e l'invisibile.

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Genius Loci
Art InProcess 23/24
Ink on paper & photography

Genius Loci è una sintesi del lavoro dell'artista che sta sperimentando una miscela di arti che pratica da oltre 20 anni. La pittura, l'inchiostro, i materiali, lo spazio e la fotografia fanno parte di una serie che è in fase di creazione e di ricerca e che diventerà più chiara con il tempo. Sotto questa voce potrà vedere fotografie selezionate che mostrano il processo artistico dell'artista.


Essere un artista significa proporre nuovi mondi, nuovi modi di pensare o di guardare la realtà".
realtà".

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Indigo Anima
2024
Pittura e inchiostri  su carta

Natura prosegue la sperimentazione artistica iniziata nel 2021. L'artista continua il suo sviluppo integrando nelle sue opere il colore, che aveva trascurato nel suo lavoro pittorico dal 2018, la cui fonte di ispirazione principale è la natura che la circonda. La tavolozza cambia, con arancioni, rosa e gialli che illuminano il lavoro dell'artista. La tecnica è assertiva e le miscele sono padroneggiate e sviluppate.

Crea i propri strumenti e segue il proprio percorso, suggerendo paesaggi attraverso la creazione di inchiostro su carta o su tela di grandi dimensioni. Ascoltando le sue intuizioni, l'artista taglia, ri-taglia, mescola e riassembla i suoi fogli frammentati secondo matrici definite. Produce opere potenti, sempre legate al contesto della mostra.

Questo lavoro meditativo riunisce talvolta fino a 700 disegni. Per l'artista, nulla va perduto: conserva gli scarti e li ritaglia per produrre nuove opere derivate dalla creazione primaria. L'opera offre quindi diversi gradi di smaterializzazione.

Camminando sul filo del rasoio tra espressionismo astratto e action painting, l'artista offre una produzione artistica che si trasforma in un'esperienza immersiva. Invita lo spettatore a intraprendere un viaggio, un dialogo con se stesso.

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InProcess
2021-2023
Pittura e inchiostri blu su carta

In Process è un esperimento artistico iniziato nel 2021. L'artista sviluppa e sperimenta il proprio metodo di lavoro, alla periferia dei meccanismi convenzionali e consolidati. In un automatismo quasi sciamanico, l'artista si esprime attraverso il colore e la sequenza dei disegni. Questi cicli creativi altamente costruiti sono punteggiati da fasi rituali che la portano al cuore della sperimentazione del processo artistico.

 

Crea i propri strumenti e segue il proprio percorso, suggerendo paesaggi attraverso la creazione di inchiostro su carta o tela di grandi dimensioni. Ascoltando le sue intuizioni, l'artista taglia, ri-taglia, mescola e riassembla i suoi fogli, che vengono poi frammentati secondo matrici definite. Produce opere potenti che sono sempre legate al contesto della mostra. 

 

Questo lavoro meditativo a volte riunisce fino a 700 disegni. Per l'artista nulla va perso, conserva gli scarti e li ritaglia per produrre nuove opere derivate dalla creazione primaria. L'opera offre poi diversi gradi di smaterializzazione.

L'artista, funambolo sul filo tra l'espressionismo astratto e l'action painting, propone una produzione artistica che si trasforma in un'esperienza immersiva. Invita lo spettatore a un viaggio, un dialogo con se stesso.

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Matters
2020-2023
Fotografia 70 x 50 cm stampata su carta Hawagami

Lavoro fotografico sul Daubenhorn a Leukerbad, nel Vallese.

La crisi climatica, che è al centro delle preoccupazioni umane, sta cambiando le Alpi svizzere. Le temperature stanno aumentando, i ghiacciai si stanno sciogliendo e il disgelo del permafrost sta compromettendo la stabilità delle catene montuose. Secondo l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), il 6-8% della Svizzera è instabile. Gli insediamenti al di sotto delle zone di permafrost possono aspettarsi frane e smottamenti nei prossimi anni.

 

La base dell'opera "Matters" è una serie di fotografie che affrontano il tema delle montagne, che sono fortemente influenzate dal cambiamento climatico e stanno trasformando il paesaggio alpino svizzero.

La parete rocciosa del Daubenhorn a Leukerbad, fotografata dall'artista durante una residenza in loco, è un tema ricorrente per l'artista. "Ho potuto osservare la parete rocciosa durante le stagioni e mi sono reso conto che la montagna emette suoni durante tutto l'anno e risuona nel bacino occupato da Leukerbad. La montagna cambia, si sgretola e spesso in inverno subisce grandi valanghe, fornendo così la musica del paesaggio". Il lavoro svolto sulla serie Matters è un'immagine poetica e talvolta spaventosa della montagna che scompare e si sgretola a poco a poco per mostrare infine la sostanza della parete rocciosa.

Pittoricamente, il trattamento digitale della fotografia rende un'opera che suggerisce il lavoro pittorico dell'artista, non è più la pittura che vuole riprodurre una fotografia ma è la fotografia che evoca un gesto pittorico. Lo spettatore viene preso in prestito di fronte all'opera senza sapere se si tratta di un'opera a inchiostro o di una fotografia in cui l'essenza della roccia viene incrinata dall'atto digitale (alcuni pixel vengono selezionati e cancellati per suggerire il degrado della roccia).

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NATURE
2022-2023
La presenza della natura nelle opere dell'artista

La natura gioca un ruolo importante nel lavoro dell'artista. Coltiva i suoi alberi di indaco per produrre il suo inchiostro indaco e alcune tele vengono tese tra gli alberi del suo giardino, dove la tela prende l'impronta del tempo, degli insetti e dei frutti che cadono, dando alla tela l'anima della diversità biologica del giardino. Poi si dedica alla pittura con il colore indaco composto dall'artista stessa. Questo lungo e noioso lavoro dura circa due anni.
 

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Jura
2020-2023
Arte fotografica e digitale in vari formati, stampata su carta Hawagami.

Il Giura fa parte del paesaggio che circonda l'artista fin dalla sua infanzia trascorsa nel Mandement di Ginevra. Nel corso del tempo, il Giura è diventato un tema proprio del suo lavoro artistico. Le montagne, osservate il più delle volte a cavallo, fanno parte delle sue osservazioni quotidiane. L'artista si diletta a sottolineare le varie sfumature ma anche le stagioni che lo rendono così speciale.

Le opere presentate nel portfolio mostrano la diversità del lavoro digitale dell'artista.

L'edizione Jura Blue continua il lavoro digitale iniziato dall'artista nel 2022. Questa serie fa parte del lavoro Pantone Landscape, iniziato oggi più di 10 anni fa. La montagna rappresentata è il Giura e la scelta della cartella colori permette all'artista di creare un universo con un'atmosfera irreale. Nessuna traccia dell'uomo permette allo spettatore di entrare liberamente in questo nuovo mondo creato dalla realtà e trasformato dall'artista. La contemplazione e l'evasione sono così spinte verso un mondo composto da sensazioni paesaggistiche.

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Vals reloaded
2015-2022
Arte fotografica e digitale in vari formati, stampata su carta Hawagami.

Think pink Vals è nato in seguito al successo della serie madre VALS e alla forte richiesta da parte dell'entourage dell'artista e dei collezionisti. Questa volta, ha optato per un formato più piccolo, incorniciato con una scatola americana, per mettere in risalto questo piccolo paesaggio nel cantone svizzero dei Grigioni. Si trova di fronte alle famose terme di Vals, opera dell'architetto Peter Zumthor. Il primo atto è la fotografia che viene poi digitalizzata, rielaborata. Il paesaggio viene ritagliato dall'artista per ingannare la visione e astrarre la 'cartolina' tanto cara al suo Paese natale. Un atto radicale che mette in discussione il rapporto con il paesaggio e la natura rurale. L'artista si appropria così di un estratto del territorio e lo propone come una nuova realtà allo spettatore. Nel 2020 e nonostante il contesto sanitario legato a covid-19, Joëlle Cabanne ci offre una fuga paesaggistica dalla realtà confinata. Una piccola finestra aperta su un paesaggio tendente all'astrazione e lontano dalla nozione di romanticismo.

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Paysages recomposés
2017-2022
Collage e ritagli fotografici 

L'artista è appassionato di Alpi e montagne *Paesaggi ricomposti* è un omaggio alle montagne delle Alpi. L'artista gioca con diversi paesaggi montani, concentrandosi sulle linee di cresta, ricreando massicci immaginari con cime reali. Tutte le fotografie sono state scattate dall'artista, poi ritagliate con cura con piccole forbici e sovrapposte una ad una. Nel suo Paese esiste una lunga tradizione di rappresentazione delle montagne, proprio come il taglio della carta.
Come spesso accade nel suo lavoro, l'artista si interroga su composizione/prospettiva, realtà/sogno, colori nitidi/nebulosi, con un profondo rispetto per l'ambiente montano.

 

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Random Art Memories
2010-2023
Rétrospectives des œuvres 

Le opere qui raccolte mostrano la continuità del lavoro di Joëlle Cabanne. La selezione è completa e offre anche una visione del lavoro nell'arte dello spazio pubblico. Un portfolio completo può essere inviato su richiesta.
 

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